LA STORIA
L’Istituto, nato nel 1869 nel quartiere di Santa Croce come “Scuola di intagliatori in legno, Ebanisti e Legnajuoli”, poi divenuto nel 1880 “Scuola professionale di Arti Decorative e Industriali”, si trasformò nel 1919 in una scuola che potesse rispondere alle richieste del territorio e del mercato del lavoro nel campo della formazione culturale, artistica e tecnica.
Dal 1923, con il trasferimento dell’Istituto nell’attuale sede di Porta Romana, edificio monumentale all’interno del Parco della Pace, costruito per ospitare le Scuderie Reali della Reggia di Palazzo Pitti, e con la riorganizzazione, seguita alla riforma Gentile, s’inaugura una fase di grande vivacità sul piano culturale e didattico.
La scuola diventa un valido strumento di formazione di un’aristocrazia artigiana e di un’élite di insegnanti, direttori di scuole d’arte, artisti riconosciuti quali Libero Spartaco Andreotti, Bruno Innocenti, Pietro Parigi, Guido Balsamo Stella. In questo periodo, l’Istituto è presente a mostre e rassegne di rilevanza nazionale, come per esempio le Triennali di Milano.Il secondo dopoguerra vede un’espansione della scuola dovuta principalmente ad un incremento numerico degli studenti, all’apertura di nuove sezioni e all’introduzione di nuove materie culturali. Per rispondere alle esigenze di questa nuova realtà, il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1970 autorizza l’istituzione di un biennio sperimentale, soddisfacendo la richiesta di studenti e docenti di prolungare il corso di studi da tre a cinque anni, con il conseguimento del Diploma di Maturità di Arte Applicata.
Nel 1992 il Ministero della Pubblica Istruzione, su richiesta degli OO.CC. della scuola autorizza l’istituzione di un Corso di Sperimentazione Autonoma che si affianca al corso di ordinamento e che, attraverso l’ampliamento della base culturale e teorica, consente il mantenimento e la rivitalizzazione della cultura tecnico-artistica.Dal 1995 è in corso nella scuola uno studio e una ricerca della propria identità storica per recuperare la coscienza della tradizione, tutelare il patrimonio storico-artistico, incrementare e rinnovare le capacità di offerta culturale e formativa.
Numerosi artisti, decoratori, scenografi, architetti e designers, stilisti di moda e costumisti, hanno studiato e insegnato nella antica Scuola di Arti Decorative a Santa Croce o, negli anni successivi, nell’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana, per citare alcuni nomi: Sandro Chia, Galileo Chini, Fernando Farulli, Marcello Guasti, Leonardo Mattioli, Ottone e Bruno Rosai, Armando Spadini, Giuliano Vangi, Lucio Venna, lo stilista Enrico Coveri, il regista Franco Zeffirelli, le costumiste Anna Anni e Gabriella Pescucci, premio Oscar nel 1994 per il film “L’età dell’innocenza”.Il testo “Storia dell’Istituto d’Arte (1869-1969) ” a cura di Vittorio Cappelli e Simonetta Soldani, Firenze, Olschki, 1994, fornisce maggiori e accurate informazioni in merito.